lunedì 12 novembre 2018

Fater Angelini Abruzzo Pescara-Ovidiana Sulmona= 1-0

Promozione Girone B

Ovidiana Sulmona, il cuore non basta: sconfitta contro la Fater per 1-0. In panchina Lerza in attesa del nuovo allenatore. Delusione per Lo Re.

PESCARA. L’Ovidiana Sulmona esce sconfitta per un solo gol dalla trasferta pescarese contro la Fater Angelini Abruzzo. L’ambiente è scosso per quel che è accaduto alla vigilia con il divorzio tra l’allenatore Sergio Lo Re e la società. Una situazione che ha dell’incredibile e grazie al direttore sportivo Valdo Lerza gli ovidiani sono riusciti ad avere una guida in panchina. I biancorossi privi di Eduardo Cuccurullo e Cardile, infortunati, e Lorenzetti squalificato, vengono schierati con il 3-5-2 con Isotti e Shala terminali offensivi mentre il tecnico dei padroni di casa Fabio Nepa propone un 4-3-3 con i tre davanti Perilli, De Leonardis e Faieta. Parte il match con il sostegno degli ultras sulmonesi che, a fronte di ogni situazione, non abbandonano mai la loro squadra del cuore. Il primo brivido al 6′ con il tiro di Faieta respinto da Imperatore. La risposta del Sulmona all’8′ con Federico che ci prova dopo una punizione di Isotti ma prevale l’esperienza dell’ex portiere del Pescara Gabriele Bartoletti bravo a respingere. Il punteggio cambia al 21′ quando Perilli riesce a superare Di Bacco ed in area rompe gli equilibri battendo Imperatore per l’1-0 dei padroni di casa. Gli ospiti provano a reagire ma alla mezz’ora c’è un tiro da fuori di Perilli. Sul finire di tempo occasionissima per l’Ovidiana Sulmona che beneficia di un calcio di punizione. Coletti batte in maniera perfetta ma la palla si infrange sulla traversa. Sulmonesi vicini al pari che non arriverà neanche nella ripresa per sfortuna. Episodio dubbio al 5′ quando Isotti si gira per entrare in area ma nel tentativo di superare un avversario finisce a terra con Di Gennaro di Teramo che lascia correre. Un minuto dopo Shala reclama una spinta in area. Cuore e determinazione non mancano ai peligni ma al 10′ Shala non riesce ad andare oltre con una conclusione in area ottimamente respinta da Bartoletti. La Fater ci prova con un diagonale di Perilli. Al quarto d’ora nell’Ovidiana Sulmona esce per infortunio Coletti, al suo posto Bianchi. Imperatore ferma un’insidia dei padroni di casa ed al 20′ c’è un tiro debole di Tosti che non causa alcun problema a Bartoletti. Alla mezz’ora il Sulmona sfiora nuovamente il pari. Assist dalla destra di Bianchi ed in area il tiro centrale di Zimei viene respinto da Bartoletti che si conferma un’autentica garanzia tra i pali. Due minuti dopo Zimei viene espulso e l’Ovidiana Sulmona resta in dieci. Dopo un fallo si innervosiscono gli animi, Di Gennaro estrae il rosso per Zimei e passa qualche minuto prima di ristabilire la normalità. Al 35′ Shala verticalizza per Bianchi ma su di lui c’è la chiusura di Bartoletti. A sei minuti dal novantesimo Fabio Nepa passa al 5-4-1 con il secondo cambio di Speranza al posto di Caruso. Negli ultimi minuti si registra solo l’uscita negli adriatici per infortunio di De Simone, sostituito da Ciccocioppo. Non accade più nulla neanche nei cinque minuti di recupero. La Fater Angelini Abruzzo torna al successo mentre non è bastata una prestazione tutto cuore per l’Ovidiana Sulmona che è alla ricerca in queste ore di una nuova guida tecnica.

FATER ANGELINI ABRUZZO: Bartoletti, Tinari, Iacobucci, De Simone (45′ st Ciccocioppo), Fusella, Sablone, Perilli (16′ st Santozzi), Caruso (39′ st Speranza), De Leonardis, Rossodivita, Faieta (42′ st Simeone).
A disposizione Giansante, Di Lizio, Ricci, Fusco, Odoardi.
Allenatore Fabio Nepa.

OVIDIANA SULMONA: Imperatore, Federico, Badji, Cuccurullo (42′ st Iacovone), Tosti, Di Bacco M., Shala, Del Conte, Isotti (19′ st Vuolo), Coletti (14′ st Bianchi), Zimei.
A disposizione Petrucci, Elezi, Moroni, Parao Palombizio, Di Bacco V., De Vincentis.
Allenatore Valdo Lerza.

Arbitro: Paolo Di Gennaro (Teramo). Assistenti Federico Cocco e Giovanni Di Cino (Lanciano).

Marcatore: 21′ pt Perilli.

Note: espulso Zimei al 31′ della ripresa.

Domenico Verlingieri

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