lunedì 13 aprile 2015

Sulmona calcio retrocesso in Promozione

D’Amico: “ripartiremo per vincere e costruiremo il settore giovanile”

Sulmona – Dopo la retrocessione l’impegno della società capitanata dal presidente Giovanni Di Girolamo è quello di risorgere immediatamente partendo dalla base rappresentata dal settore giovanile. Nel frattempo il direttore generale Rudy D’Amico traccia il bilancio di una stagione iniziata male e finita peggio. “E’ stato il frutto – afferma – di una preparazione in ritardo, di tanta sfortuna ed anche di tanta ingiustizia. Il presidente sapeva di andare incontro a difficoltà. Ci sono stati sacrifici e sforzi economici ed abbiamo anche cercato di rinforzare l’attacco ma quando a campionato in corso si prendono giocatori, anche blasonati, accade sempre che vengono solo per percepire lauti stipendi ed alla minima difficoltà scappano via”. La dirigenza biancorossa sottolinea di aver operato senza l’aiuto di nessuno. “I ragazzi che sono scesi in campo – prosegue D’Amico – hanno fatto il possibile in condizioni precarie. Non dimentichiamo che sono stati costretti a giocare su un campo di patate. Manca persino il tagliaerba che abbiamo sempre portato noi da Pescara. In mancanza di impianti idonei è un problema fare calcio”. Nonostante tutto Rudy D’Amico, al termine della gara persa con il Montorio che ha sancito la retrocessione matematica a due giornate dal termine del campionato, ha voluto rimarcare che “la società ci ha messo la faccia” e che si stanno gettando le basi per una programmazione seria incentrata sul settore giovanile. “Stiamo lavorando per una sinergia tra varie realtà locali per costruire una scuola calcio”. Partire dalla valorizzazione dei giovani per arrivare ad una programmazione a lungo termine con l’obiettivo di risalire nei campionati più consoni al blasone della città. Sarà presentata la domanda di ripescaggio in Eccellenza? “Vedremo. E’ comunque certo che in Promozione o in Eccellenza, a differenza di quest’anno, ci sarà il tempo necessario per fare dei buoni programmi. Se avessimo potuto lavorare da giugno o luglio saremmo stati in grado di allestire una squadra competitiva. Non scapperemo via da Sulmona perché non siamo mercenari. Stiamo programmando il futuro per vincere il prossimo campionato con un tecnico preparato”. La società del Sulmona calcio 1921 coglie l’occasione per ringraziare e chiedere scusa ai veri tifosi che hanno sempre seguito la squadra. “Noi c’eravamo, ci siamo e ci saremo anche dopo”. Si legge in una nota diffusa nella serata di domenica per commentare l’amaro epilogo e per dare appuntamento a tutti alla prossima stagione. (Domenico Verlingieri).

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